Le risposte della Dottoressa Anna Trimarco alle domande degli ascoltatori di Radio Moog.
C’è un periodo in cui le richieste di intervento aumentano?
“Certamente, in questo periodo in tanti chiedono l’intervento della chirurgia poichè si inizia a pensare alla prova costume e a tanti altri fattori. Un altro periodo in cui c’è grande richiesta di interventi sulla richiesta di imperfezioni sembrerà strano ma è subito dopo la stagione estiva. Questo perchè durante l’estate tutti si sono guardati molto bene e hanno fatto paragoni con gli altri. Dunque una parte lo fa per questo motivo, un’altra porzione di persone invece lo fanno perchè con l’arrivo dell’inverno l’abbronzatura sparisce e tutti vogliono fare qualcosa per vedersi più belli. In questa ottica si pensa a gradificarsi facendo qualcosa per se stessi. Una volta si lavorava molto anche nel periodo di Natale mentre ora è cambiata molto questa cosa”
Quali esami bisogna fare prima di un intervento?
“Prima di un intervento di chirurgia estetica o chirurgia plastica bisogna fare gli esami del sangue, gli esami ematochimici insomma, poi ci sono delle analisi richieste in base al tipo di anestesia ovvero se in astesia locale o generale. Sono tutti esami di routine. Poi, se l’intervento è in anestesia generale bisogna fare un Rx del torace, un esame elettrocardiografico, una visita cardiologica e poi ci sono altri tipi di esami specifici che vengono richiesti in casi particolari come una mammografia o una risonanza magnetica per interventi al seno”
Cos’è il Day Surgery?
Il Day Surgery è praticamente un intervento effettuato senza ricovero: “Chirurgia in giornata”. Corrisponde al Day Hospital, praticamente il paziente fa l’accettazione nella struttura, privato o pubblica che sia, e viene operato. Dopo l’intervento rimane in osservazione per due tre ore e poi viene lasciato libero di tornare a casa. Non c’è degenza notturna nella struttura in cui viene operato”
Consigli su come scegliere il chirurgo plastico?
“Innanzitutto bisogna essere certi che il chirurgo plastico scelto abbia una specializzazione a fine ovvero, che sia specializzato o in chirurgia plastica (sarebbe la cosa migliore) oppure in specialità a fine come: chirurgia generale, chirurgia oculistica, chirurgia maxillofacciale, oppure otorinolaringoiatri. Quindi innanzitutto una specializzazione a fine, preferibilmente in chirurgia plastica ed estetica. Dopo aver verificato questo il chirurgo giovane è un chirurgo giovane e dunque può essere bravissimo ma avrà certamente meno esperienza di un chirurgo più esperto. Questo aspetto è molto importante in caso di complicanze durante l’intervento poichè un chirurgo giovane solitamente non sa gestire questo tipo di situazioni. Infine, nell’estetica l’unico modo con cui un paziente può capire se il chirurgo potrà soddisfarlo o meno è:
- Un’analisi clinica ben accurata, il medico dovrà vedere il paziente più di una volta e scambiarsi opinioni
- L’altra cosa è far vedere i risultati. Se si conoscono persone che sono state operate può essere un esempio. Se uno vede ad esempio come è stato realizzato un naso può farsi un’idea
Non a tutti sta bene lo stesso naso, ad esempio, dunque la cosa importante sta nel capire se il proprio chirurgo può soddisfare bisogno estetico del paziente”