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Chirurgia plastica: il presente e tendenze del futuro! L’intervista alla Dott.ssa Anna Trimarco

Una società fondata sui “selfie” e sull’apparire. Un mondo dove la chirurgia estetica però non è fondamentale solo per la bellezza esteriore delle persone ma anche “interiore”. Le parole della Dott.ssa Anna Trimarco, tra le più grandi specialiste del settore in Italia, descrivono il presente e il futuro della chirurgia plastica. Un’intervista tutta da leggere!

Dottoressa Anna Trimarco, esperta in chirurgia estetica e plastica ricostruttiva: ” La Selfie generation è comandata dall’immagine”

Chirurgia plastica: “Richieste in aumento negli ultimi anni”

“La Chirurgia Plastica è sempre più in ascesa e non è sorprendente che il numero di interventi chirurgia sia cresciuto del 132% negli ultimi 20 anni. E’ evidente che i Social ossessionino tutti e siano dappertutto e certamente non scompariranno prossimamente. Siamo ormai una società con una cultura ossessionata dai selfie; il desiderio di apparire perfettamente filtrato nelle foto ma anche nella vita reale non è mai stato così forte”.

Selfie generation: “Aumenta il desiderio di essere più attraenti”

“La Selfie Generation è comandata dall’immagine e “QUELLO CHE SEMBRI E’ PIU’ IMPORTANTE DI QUELLO CHE SEI”. Aumenta il numero della popolazione sui Social ed ugualmente aumenta il desiderio non solo di apparire più attraenti ma che i miglioramenti siano evidenti nelle fotografie “postate”. Del resto abbiamo letto recentemente della scalatrice taiwanese Gigi Wu, bellissima e giovanissima morta di freddo perché più importante delle scalate a vette irraggiungibili che praticava era la foto in bikini da fare sulla vetta. L’hanno trovata morta sulla cima di una montagna a 37 anni, in bikini, congelata”.

“Gli ultimi dati della Società americana di Chirurgia plastica dicono che il numero dei trattamenti estetici minimamente invasivi è aumentato del 200% e dal 2000 e non mostra cedimenti o diminuzioni. Le scoperte della Tecnologia tengono il passo con la domanda del mercato e l’FDA il massimo organismo di controllo mondiale su cibo e medicinali approverà per lo meno tre nuovi trattamenti cosmetici di ultima generazione nel 2019″.

Dott.ssa Anna Trimarco, specialista in chirurgia estetica

Dott.ssa Trimarco: “Vincono i trattamenti minimamente invasivi”

“Secondo la ASPRS ( American Society of Plastic and Reconstructive Surgery) questa è l’era dei trattamenti minimamente invasivi, che rimangono sempre al primo posto per numero di trattamenti effettuati non solo perché hanno costi bassi ed in ogni caso contenuti e danno risultati immediati ma soprattutto perché sono considerati meno invasivi e “normali” e quindi i pazienti li ritengono più accettabili e meno criticabili. Nonostante questo tutti i giorni, oggi Nina Moric, nei giorni scorsi Raffaella Fico e Diletta Leotta, donne di spettacolo vistosamente e evidentemente ritoccate hanno dichiarato di non aver fatto ricorso alla chirurgia e medicina estetica., attirandosi critiche e scherno sul web”.

Chirurgia plastica: trend nuovamente in salita

“Fra le novità al secondo posto troviamo il ritorno alla chirurgia, un’inversione di tendenza rispetto a quello che era stato il trend dell’ultimo decennio. Per un lungo periodo c’è stato un calo nella richiesta di interventi chirurgici, erano più richieste le tecniche minimamente invasive ritenute più naturali, in particolare i filler , la tossina botulinica e negli ultimi anni laser e macchinari a fonte di energia per il rimodellamento cutaneo sia del viso che del corpo (sono pochi quelli che ormai si affidano alla liposuzione per il rimodellamento del corpo poiché esistono altri sistemi altrettanto efficaci e meno invasivi tra i quali la migliore tecnologia e la più moderna esistente è l’ Hifu o ultrasuoni focalizzati, usata per rimuovere grasso localizzato ovunque nel corpo e per il lifting del viso e di tutti i distretti corporei)”.

“Rinoplastica tra gli interventi più richiesti”

“Fra gli interventi sempre più richiesta è la Rinoplastica, seconda in classifica la Blefaroplastica e poi il lifting del viso. Tra questi il grande ritorno è il lifting chirurgico del viso. Era poco richiesto ed in continua diminuzione fino a 1-2 anni fa poiché con l’avvento dei filler e del botulino si pensava di poterne fare a meno. In realtà nel decennio tra i 40 e i 50 sono molto efficaci e riescono a contrastare il progressivo cedimento dei tessuti cutanei e sottocutanei ma quando la perdita di grasso sottocutaneo comincia a diventare eccessiva non bastano più. Il Lifting chirurgico del viso essendo un intervento di una certa difficoltà richiede l’esperienza di un chirurgo plastico certificato, specializzato in chirurgia plastica e con la necessaria esperienza in questo campo, quindi un chirurgo esperto. L’età media si è allungata, le condizioni di vita sono migliorate per gli anziani grazie alla prevenzione, alle cure mediche, allo stile di vita più sano e le persone volendo apparire al meglio ricorrono sempre più frequentemente al facelift, molto spesso, subito dopo i quarant’anni”.

Chirurgia plastica: “C’è un boom di richieste degli uomini”

“Altra novità del 2019, forse la più interessante e realmente innovativa è la crescita dell’interesse per la chirurgia plastica da parte della popolazione maschile. Dato importante è che la chirurgia plastica maschile ha avuto in incremento del 50% negli ultimi 15 anni e il 15% dei pazienti del chirurgo plastico sono uomini e la percentuale continua ad aumentare. Essendo le donne sempre più aggressive e sicure di se forse gli uomini sono diventati sempre più consapevoli della loro mascolinità, forse più vanitosi o forse solamente più consapevoli dei loro difetti che una volta venivano minimizzati dalle mamme e meno considerati dalla società e quindi più consapevoli della loro immagine”.

“Altro elemento molto importante è il ritorno della mascolinità nell’estetica maschile. Sono nuovamente ricercate le fattezze mascoline classiche e quindi gli uomini richiedono di accentuare la mascolinità dei lineamenti specialmente nella parte inferiore del viso rendendo più decisi mento mandibola e più definito il collo e sono molto meno preoccupati, anzi noncuranti delle critiche associate alla percezione della chirurgia“.

“Basta a seni e labbra troppo gonfiate: oggi vince la naturalezza dei risultati estetici”

“Per ultima quella che ritengo la più grande e benvenuta novità: il ritorno alla naturalezza nei risultati estetici. Hanno deciso di dire basta a seni sproporzionatamente grandi, labbra super gonfiate, guance troppo rotonde ed informi, glutei alla Kim Kardashian, insomma tutte le modifiche eccessive del viso e del corpo ottenute con la chirurgia e medicina estetica. C’è il ritorno alla discrezione. Sui Social sempre più frequentemente vengono commentate negativamente immagini con ritocchi in eccesso o sfacciati sia chirurgici che da correzione dell’immagine mentre nelle riviste femminili vengono scelte modelle più “naturali” ed esaltata la normalità.

Per essere ben fatta ora la chirurgia estetica richiede di non essere più così ovviamente evidente. Quello che io trovo molto interessante è che ora i pazienti richiedano di mantenere le loro caratteristiche facciali , i loro lineamenti, quelli che hanno ereditato dai loro genitori, insomma vogliono continuare ad assomigliare a se stessi ma con lineamenti più rifiniti. Ora quello che vogliono è rimanere se stessi ma nella versione filtrata delle foto o di Photoshop: vogliono il risultato che riescono ad ottenere da soli con le App di modifica dell’ immagine che ormai siamo tutti più o meno bravi ad utilizzare per ottenere le micro correzioni fotografiche che ci fanno sentire più sicuri di noi stessi ma che non sono così ovvie e che il chirurgo può rendere permanenti.

Tendenza del 2019: “Sicuramente la prevenzione dell’invecchiamento cutaneo”

“Ultima tendenza 2019 è l’ aumento di richiesta di prevenzione dell’invecchiamento cutaneo. Arrivano da me ragazze anche molto giovani dai 25 anni in poi che chiedono di mantenere la freschezza e bellezza della pelle, prevenendo il cedimento cutaneo e la formazione di rughe sia del viso che del corpo. A questo scopo vengono utilizzati botulino, peeling chimici e creme rigeneranti e protettive e tecnologia laser di vario genere per la stimolazione del collagene cutaneo e dei tessuti profondi”.

Categories : medicina estetica

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