Emanuele Bartoletti, presidente SIME
Il rapporto con i social, cui queste ragazze sono perennemente collegate, ha cambiato la percezione di sé”
Le Millennials ricorrono alla medicina estetica
La medicina estetica continua a fare continui progressi, ma continua soprattutto ad allargare il proprio campo di azione e il pubblico di riferimento. Negli ultimi tempi infatti, anche le cosiddette Millennials (le persone nate dopo il 2000), hanno iniziato a ricorrere alla medicina estetica.
Come spiega il dottor Mirko Manola, chirurgo plastico di Milano, lo scopo delle Millennials è prevenire l’invecchiamento per non arrivare a 40 anni con un viso segnato e poco tonico: “Le Millennials sono molto più attente all’aspetto estetico rispetto alle loro mamme. Un esempio? Usano in modo costante la protezione solare, applicano ottime creme idratanti e seguono una corretta beauty routine”
I social spingono all’utilizzo della medicina estetica
Dietro a questo processo c’è certamente l’altissimo utilizzo dei social, soprattutto da parte dei giovani:
“La ‘selfie face‘ mette in evidenza dei difetti inesistenti, dovuti alla fotocamera del cellulare che altera i lineamenti e restituisce un’immagine che non corrisponde alla realtà. Non solo, le varie applicazioni, tipo photoshop, per migliorare la foto propongono un’immagine non veritiera e spesso mi sento chiedere interventi mirati per risultare come si appare nella foto“, ha spiegato il presidente della
Società italiana di medicina estetica (Sime) Emanuele Bartoletti
Questo grande condizionamento dipende molto dalle varie influencer che grazie alla loro “selfie face” hanno costruito una vera e propria carriera e stanno avendo un grande successo.
“Sta a noi medici rimettere le cose a posto e far capire a queste ragazze che devono restare legate alle realtà – spiega Emanuele Bartoletti – Il nostro primo consiglio è quello di seguire una corretta beauty routine: usando un buon filtro solare per proteggersi dal sole, la prima causa del photoaging, e applicare regolarmente cosmetici adatti alla loro pelle. Quando è il caso si può intervenire con dei trattamenti medico-estetici“