Non solo in Europa e in America, anche nel mercato asiatico la chirurgia estetica è in crescita. In Cina, un numero crescente di uomini si rivolge alla medicina estetica, ricorrendo anche alla chirurgia plastica con la speranza di aumentare la fiducia in se stessi o di ottenere vantaggi nella società giudicata iper-competitiva.
Secondo un rapporto pubblicato dall’app di social network Gengmei, che in cinese significa “più bello”, nel 2018 il mercato della medicina estetica ha superato in Cina i 495 miliardi di yuan, con i clienti di sesso maschile che rappresentano circa il 15% del totale.
«Circa il 20% dei miei pazienti sono uomini», ha dichiarato Zhang Hui, dermatologo di un ospedale cosmetico privato con sede a Pechino. «Alcuni vogliono rimuovere l’acne e apparire meglio nelle foto del matrimonio, mentre altri sono preoccupati dalla calvizie e sperano di apparire più giovani attraverso il trapianto di capelli».
I medici hanno scoperto che la rimozione delle occhiaie, il trattamento dell’acne, i trapianti di capelli e l’ortodonzia sono tra le procedure più comunemente richieste dai loro pazienti maschi.
Il vicepresidente del dipartimento marketing di Gengmei, Wang Jun, ha ammesso un aumento della tendenza tra i giovani nel ricorso alla medicina estetica: la maggior parte dei loro clienti uomini è nata dopo il 1990